giovedì 17 settembre 2015

MUSTASCH - Testosterone Review

Testosterone 

Label: Gain Music/ Sony

Release: 18 September 2015

Tracklist:
01. Yara´s Song
02. Breaking Up With Disaster
03. The Rider
04. Down To Earth
05. The Hunter
06. Dreamers
07. Be Like A Man
08. Someone
09. Under The Radar
10. Testosterone


Riff duri, grandiosi, una linea di basso forte e decisa passaggi sonori resi magnifici da massicce elaborazioni corali capaci di creare sfaccettatissime sensazioni hard rock particolari e moderne, una voce ruvida, matura e sabbiosa che si insinua tra le note: questo è Testosterone, questi sono i Mustasch che tornano a settembre con un album che saprà far parlare di sé.

Si potrebbe pensare che il titolo sia esemplificativo di una certa tendenza, tutta maschile, che mette in risalto la prestanza fisica, la mascolinità, un certo atteggiamento un po' rude e quasi animalesco, ma preparatevi ad essere delusi: il disco è tutto, fuorché la celebrazione della mera sessualità dell'uomo, ma è più che altro l'enfatizzazione di quella stessa faccia di una medaglia che troppo spesso viene messa in ombra, trascurata, forse per vergogna o magari perfino per timidezza. Qui ci sono i sentimenti fatti musica, c'è sensibilità, dignità e perfino tenerezza mascherata sotto un nome fuorviante, capace però di centrare il bersaglio attraverso un'antitesi capace di spiegare tutto quanto.

A canzoni più profonde, sentimentali e quasi struggenti come "Yara's Song" o una magnifica "The Rider", si accompagnano sonorità più aggressive, decise e dure come l'energica "Down To Earth" o anche "Be Like a Man" (che è anche il singolo di lancio del disco), o la stessa "Testosterone".

Antitesi musicale, appunto. Le dieci canzoni proposte dai quattro di Göteborg, sono questo: un mix di tantissime emozioni e sensazioni, il confronto più intimo e personale di un uomo che non ha paura di mettersi a nudo e che, attraverso le suggestioni di una musica senza tempo a metà strada tra il rock'n'roll, l'heavy metal e l'hard rock, racconta di come anche l'anima più maschile può essere capace di atti d'amore.

7/10
Dora


Membri: 
Ralf Gyllenhammar (vocals, guitar)
David Johannesson (lead guitar)
Stam Johansson (bass)
Jejo Perković (drums)

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