lunedì 9 novembre 2015

LEAVES' EYES Live Report

LEAVES' EYES + Diabulus in Musica + Melted Space + The A.X.E Project
Sabato 17 ottobre
Centrale Rock - Erba (Co)

Live report by Bene "The Sentinel"

Ci sono concerti che non hanno alcun bisogno di folle oceaniche, effetti speciali o coreografie avveniristiche per rimanere impressi nella memoria e lo show dei Leaves’ Eyes ad Erba rientra senza ombra di dubbio in questa categoria.

L’atmosfera familiare e raccolta del Centrale Rock Pub si rivela ideale per una serata tutta dedicata agli amanti del symphonic metal, con la band tedesco-scandinava in veste di headliner per promuovere il nuovo album “King of Kings”. 
Si tratta di un concept dedicato alla storia di Harald, incoronato primo re di Norvegia dopo la sanguinosa battaglia di Hafrsfjord, luogo che per una singolare coincidenza ha anche dato i natali alla carismatica frontwoman Liv Kristine.

Peccato soltanto per l’inspiegabile apertura anticipata del locale che non ha consentito a tutti, sottoscritta compresa, di vedere gli opening act The Axe Project e Melted Space nonché buona parte dello show dei DIABULUS IN MUSICA, gruppo spagnolo attivo dal 2006. Il focus della setlist è sull’ultimo full-length ARGIA pubblicato nel 2014, da cui vengono eseguite l’intro “Et Resurrexit (Libera Me)”, la melodica "Inner Force" e l’eterea "Eternal Breeze", dominata dal pianoforte e della voce soave della cantante Zuberoa Aznárez. Le doti della vocalist si fanno ben apprezzare anche in tracce meno recenti come "Lies in Your Eyes" e "Sceneries of Hope", tratte rispettivamente dagli album Secrets e The Wanderer. I Diabulus in Musica ritornano poi ad “Argia” con il breve intermezzo gregoriano "Sed Diabolus" e con la successiva "Spoilt Vampire", connubio virtuoso fra il riffing martellante di Alexey Kolygin, la cupezza delle tastiere e il growl cavernoso di Gorka Elso. La strumentale "Horizons" chiude uno show assolutamente convincente da parte dell’intera band, che infatti riceve un’accoglienza molto calorosa dallo scarso ma partecipe pubblico del Centrale.

Rimane giusto il tempo di una birra veloce in attesa dei LEAVES’ EYES, che non tardano troppo a salire sul palco. Accompagnati dall’intro "Sweven", ci catapultano fin dalle prime note nel vivo del nuovo album con uno dei pezzi più potenti ovvero il singolo "Halvdan The Black", in cui la dolcezza di Liv Kristine crea un bel contrasto con il growl del marito Alexander Krull. Il livello eccellente di questo lavoro si fa apprezzare anche in "Sacredvow", The Waking Eye, "Swords in Rock" ed "Edge of Steel", ma nel corso della serata trova abbondante spazio anche la discografia pregressa della band. 
Da “Symphonies Of The Night” vengono infatti estrapolate "Symphony of The Night" "Galswintha" ed "Hell to The Heavens"; si va ulteriormente indietro nel tempo con "Farewell Proud Men", "Melusine" e la sorprendente "My Destiny"
"Into Your Light" è uno degli high light della serata, che inizia a volgere verso la fine con l’esecuzione di "King of Kings"
Ma non finisce qui: in un tripudio di we want more, i Nostri tornano sul palco dopo pochi istanti con il cavallo di battaglia "Elegy" e la splendida "Blazing Waters", vero e proprio high light del nuovo album in cui i riff di Thorsten Bauer e Pete Streit sono i protagonisti assoluti. 

A fare da ciliegina sulla torta ad un’esecuzione già perfetta è la comparsa di Alexander Krull vestito da guerriero vichingo esattamente come sulla copertina di King of Kings. 
Purtroppo siamo veramente giunti all’epilogo: la bellissima strumentale "Mot Fjerne Land" chiude un’ora e mezza da applausi, al termine della quale siamo tutti un po’ frastornati.

Ma la serata continua a sorpresa anche giù dal palco: la band si mostra disponibilissima a scambiare due chiacchiere con i fan e Liv Kristine è letteralmente presa d’assalto, divertita dai numerosi selfie che le vengono richiesti. Il tutto fino al momento in cui scocca implacabile l’ora della partenza del tour bus: i Leaves’ Eyes si preparano a conquistare Roma, seconda ed ultima tappa del tour nella nostra Bella Italia, come loro amano definirla. 

Se replicheranno lo show di Erba, la metteranno a ferro e fuoco.

Setlist Leaves’ Eyes:
Sweven
Halvdan the Black 
Sacred Vow 
Farewell Proud Men 
The Waking Eye 
Symphony of the Night 
Melusine
Edge of Steel 
Into Your Light 
Galswintha
My Destiny 
Swords in Rock 
Hell to the Heavens 
King of Kings 
Elegy 
Blazing Waters
Mot fjerne land

Setlist Diabulus in Musica:
Intro – Et Resurrexit (Libera Me) 
Hidden Reality 
Lies In Your Eyes 
Inner Force 
Eternal Breeze 
Sceneries Of Hope forte 
Sed Diabolus
Spoilt Vampire 
Outro – Horizons


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